Complimenti Salvo bellissimo video molto interessante sarebbe bello che facessi un video dove spieghi come collegare i cavetti tra le batterie e all'inverter
Salvo, mi permetto di fare una considerazione poichè lavoro nel settore automazione e drives industriale. Qui siamo in un canale di "appassionati" dove grazie a te si fa della divulgazione tecnica su questi argomenti, ma è ovvio che questa materia non è per tutti, nel senso che è richiesta una certa preparazione tecnica di elettrotecnica, elettronica e informatica. Il tuo intento Salvo è meritevole perchè vorresti "democratizzare" ottenere l'energia dal sole e stoccarla, ma il livello di tecnologia in gioco è alto e soprattutto è alto il rischio di danni e disastri perchè le energie in gioco sono elevate e si ha a che fare con tensioni pericolose. Nel mio mondo solo per poter aprire un quadro elettrico occorrono svariati attestati ed è consigliabile avere anni di esperienza, l'esperienza, che in questo canale è regalata da Salvo, non si compra al supermercato a kg, si fa solo col tempo e purtroppo talvolta anche con gli errori. Fate tesoro delle raccomandazioni di Salvo.
Come sempre ottime spiegazioni precise e con evidenze dirette della loro applicazione sul campo. Per me ad esempio, passare dall'elerix (al tempo comunque ottimo hw) in cui non si potevano parallelare i pacchi batteria e si era costretti ad usare bobine di lancio, relè, interruttori, ecc.. al bms basen che comunica direttamente con l'inverter, è stato un salto generazionale senza paragoni, tutto a vantaggio della sicurezza e del buon funzionamento dell'impianto. Grazie sempre!
Complimenti Salvo, con questo video è chiaro... non è possibile lavorare senza cavo di comunicazione! Spiegato molto semplicemente ma chiaro ed esaustivo per chi vuole farsi un impianto efficiente e soprattutto sicuro! Grazie per trasmettere la tua conoscenza e passione 👍
Veramente ci vuole coraggio a sostenere che il cavo di comunicazione non serve. Salvo come sempre ti ringrazio per ogni singolo contenuto che ci porti, continui ad accompagnarci per mano in questo bellissimo mondo del fotovoltaico.😉
Grande ❤ avevo una batteria di 120 ah di 8 mesi è arrivata una nuova da 200ah p2 32s ho provato di collegarle insieme ma purtroppo c’era differenza di soc …ho aspettato 6 mesi e ho provato di nuovo sono rimasta stupito 😮 vanno molto bene insieme e anche il soc …sto lavorando senza il cavo del bms e in parallelo
Ciao Salvo sarebbe utile per farci risparmiare che facessi un video che spiega il collegamento delle celle assemblate tipo le Eve le Rept ecc con il BMS e a sua volta collegate con l'inverter magari della Lux Power. Magari nel video si parla dei protocolli..
Bravo salvo speriamo che i molti che vedranno questo video finalmente capiscono l'importanza delle comunicazioni inverter bms poi bisogna avere un po di onesta intellettuale e capire che se fino adesso chi sosteneva una tesi sbagliata ,si ricreda ,non muore nessuno ma sopratutto dia informazioni esatte
Salvo sempre complimenti per i tuoi video.. Anch'io ho acquistato il cavo di comunicazione non ho chiaro la porta da utilizzare tra la batteria master e l'inverter considera che ho un voltronic 11 kwh grazie in anticipo per la risposta.
Salve, posso collegare in parallelo 6 pacchi di batterie da 50 AH tutti uguali e della stessa marca e modello su un inverter ibrido da 5,5 Kw o meglio collegarne solo 4 per non appesantire il caricatore? Grazie
Salve, sono nuovo del canale non so se posso chidere un parere : praticamento ho acquistato due batterie LiFePo4 da 48V 50A, dopo circa un mesetto ho trovato una super occasione e ho preso un'altra batteria LiFePo4 da 48V 100A. posso collegarli in parallelo con la barra equipotenziale anche se sono di marche diverse? tra l'altro le due batterie da 50A hanno il BMS integrato ma non e gestibbile e non hanno neanche nessuna porta di comunicazione, mentre quella da 100A ha il BMS gestibile con display e tutte le porte di comunicazione. Grazie
Vorrei comprare basen ma se vado su alibaba ci sono almeno 5 annunci di celle da 280ah presenti già in Europa ma tutti con prezzi diversi. Quale scegliere?
Ciao Salvo. Se metto in parallelo due batterie monoblocco da 200 A. 24V con BMS incorporato non vanno in conflitto i due BMS se si come rimediare sul bestione arancione 6 kW. Grazie x la risposta
@@domenicoschettino2432 ciao anche io ho due pacchi batterie da 24v 300a e vorrei collegarli in parallelo. Ma il venditore mi ha detto che i bms vanno in conflitto e non posso... Da quello che dici tu invece potrei. Sono dei pacchi batterie senza porta rs232 qui di non posso collegarli al. Mio inverter(voltronic). Cosa faccio? Parallelo si o parallelo no?
Ciao Salvo e complimenti per il canale. Da quello che dici quindi come posso ampliare un impianto con batterie in parallelo con circa 2 anni di esercizio collegati già allinverter con il bus? Inoltre secondo te è possibile mettere in parallelo pacchi batterie di diversa potenza Ah?
Ciao Salvo, io ho due pacchi batteria della Basen, uno comprato l'anno scorso e uno quest'anno, le batterie insomma hanno 7/8 mesi di differenza. Ho un problema, i due BMS segnano dei voltaggi che differiscono uno dall’altro ed anche dal dato misurato dal multimetro e dall'inverter(i dati dinquesti ultimi sono allineati), è possibile riallineare i dati nei BMS correggendo il voltaggio di lettura ? Grazie
Ciao salvo ti voglio chiedere se si può collegare un pannello da 500w ad un victron 7515 naturalmente erogherà max 15 A il dubbio e se limita lui la corrente senza problemi per mppt ciao grazie
L'unico promblema è che stai per sprecare un sacco di soldi. Se è per un impianto camper, ti conviene attacare batterie 12V AGM aggiuntive al circuito 12V del camper e caricarle mentre camini, perché con un pannello da 500W spenderai ma farai ben poco.
Ciao Salvo. Io non posso mettere il cavetto di comunicazione tra inverter Voltronic e la batteria con BMS seplos 3.0. Il. SOC del bms e molto molto molto poco affidabile sia in carica che in scarica. Devo lavorare con le tensioni. Rischio di scaricare completamente, o caricare troppo la batteria, lavorando con il cavetto di comunicazione. Sento spesso in rete che si parla del BMS seplos con il SOC poco affidabile.
Capisco quello che dici, ma puoi togliermi una curiosità ? A che tensione carichi la batterie ? Cioè mi spiego meglio, i parametri 26 e 27 a che valore sono stati messi? Inoltre ultima curiosità, da quanto tempo utilizzi la batteria così come dici ?
Ciao Salvo. Bulk. 54,2 Float 53.8 Passaggio alla rete. 51,5 La batteria è fatta con 16 celle REPT, e funziona dal inizio Maggio. Perfetta, mai un sbilanciamento.
ciao o due pacchi batteria in parallelo con bsm seplos sul monitor del pc riesco a vedere solo la batteria slava ce qualcosa per vederle tutte e due grazie
Ciao , ma se si usano batterie entry level ovvero senza gestione del bms master o slave sì possono collegare in parallelo ugualmente anche a distanza di esempio 4 mesi ?
io ho appena parallelato una nuova batteria da 320 con una di 2 anni da 280ah..batterie autocostruite, senza bms, solo equalizzatore attivo..le batterie in parallelo si bilanciano da sole, immediatamente, non può esseci differenza di voltaggio..quella con più ah compensa..vecchio inverter ibrido, e un caricatore per seconda stringa..per ora tutto ok..certo con le tensioni le regolazioni non sono così fini, oggi sarà sicuramente meglio...ma tutto più costoso e complicato..forse più sicuro, se tutto funziona bene...leggo di diverse imprecisioni date dal soc del bms..
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid in che senso? gli ah non si sommano?..ho misurato le batterie...sembrano identiche..persino le 32 celle hanno la stessa tensione.. per es...se una sta a 3,2 tutte e 32 sono a 3,2! grazie
Leggo il commento e sinceramente anche io non vedo problemi nel parallelo. il bms e comunicazione all'inverter aiuta a gestire e bilanciare meglio le celle caricandole meno secondo il loro soc, questo ne allunga la vita e riduce lo stress ma anche il calore. Ma se si ha una batteria funzionante vecchia ed una funzionante nuova, salvo guasti, con la vecchia magari al 70% della capacità residua... scaricando avremo più ampere dalla batteria nuova e meno dalla vecchia. Al massimo la vecchia avrà un'auto scarica maggiore o quella nuova cederà energia alla vecchia. Quindi se 2 batterie hanno 100 nuova + 50 vecchia, dopo un tot di tempo magari avremo 95+50... Nel senso che la batteria nuova tenderà a regalare un po' di energia a quella vecchia ma certamente avrò guadagnato. I bms serviranno per evitare problemi. Unica cosa da non fare: collegare due batterie che hanno tensioni differenti >0.2 sulle litio standard e 0.1 x le lfp x cella, se sono a 51v non andrei oltre 0.5v sull'intero pacco... Anzi cercherei di essere ancora più preciso per evitare spostamenti di carica da una all'altra che potrebbero essere distruttivi.
@@masterpc74 poi non sto dicendo che non sia meglio il lavoro di Salvo.. però se voglio aumentare capacità, diminuire il drop e quindi anche la gestione con le tensioni, aggiungere una batteria anche se nuova e diversa, non mi sembra male..io l'ho fatto, senza dover rivedere tutto l'impianto.. anche perché gli inverter lux e victron su AliExp...non li vedo..e mi sembrano cari....glieusun sono voltronic?
@@robertobagnasco6399 certo è che tutto ciò che si fa con le batterie va fatto con attenzione, ci sono ovviamente pro e contro. Salvo ha ragione, sarebbe meglio averle tutte nuove, ma non è facile. Cmq tanti costruttori permettono l'aggiunta successiva di batterie, occorrerebbe studiare un po' meglio la questione per capire se ci sono problemi che non stiamo valutando.
Buongiorno Salvo al livello teorico se collego un pacco batterie da me assemblato con un BMS della jk senza cavo di connessione su un inverter della Lux Power dovrebbe funzionare?
Ciao Salvo, come tu sai ti seguo sempre con interesse anche se non sono interessato alle beghe di pollaio di telegram , ovviamente sono d'accordo, d'accordissimo su tutto quello che hai detto però devi considerare una cosa: non tutti possiamo seguirti in un continuo upgrade di macchine e componenti, dimmi la verità quante persone del tuo gruppo telegram o dei tuoi iscritti sono passate al sistema victron dopo di te? Io pur non avendo particolari problemi di budget considero stupido cambiare inverter e bms come le mutande sopratutto quando tutto funziona a meraviglia! devi proporre anche soluzioni alternative per mettere in sicurezza i cosidetti impianti "vecchi". Personalmente l'ho fatto tramite i software , pur non avendo dei bms parallelabili sono riuscito a metterli in comunicazione wireless con vari software ed ottengo a mio parere un finissimo controllo (anche remoto) di batterie ed inverter compresa la modulazione della ricarica ad alti ampere o nella fase terminale. Pensi veramente che un cristo dopo che ha speso 10mila euro tra batterie, inverter voltronic o similari, vari bms debba passare per modernità e sicurezza a sistemi victron? sai bene che c'è tantissima gente che usa ancora i primi bms della daly, sai bene che tanti inverter non sono aggiornabili per passare alla gestione dello state of charge ma che lavorano con le tensioni, da bravo tecnico quale sei proponi delle soluzioni anche per chi ha già acquistato anche grazie ai tuoi precedenti consigli
Non pensi che chi fa un impianto oggi ha il diritto di farsi qualcosa di aggiornato con i tempi … oppure gli si deve dare sempre la stessa minestra…. Non è che tutti sono in grado di realizzare quello che hai fatto tu, Un impianto sicuro non si realizza solo con victron… sicurezza e prestazioni sono 2 cose separate tra di loro. Per le soluzioni da me portate in passato erano voltronic max 8 già con porta BMS … e si utilizzava con il Soc tramite un applicativo chiamato VICLOG, ci sono i video vecchi x chi a voglia. BMS daly io ? no grazie non mi sono mai permesso di proporlo già sapevo dei suoi problemi. Per il gruppo telegram mi spiace che non ti trovi xk è una risorsa più che un pollaio, almeno non vengono cancellati commenti. Buona carica.
Diciamo che con una sola batteria la calibrazione della carica ci sta. In quanto entrano tutti gli ah del fotovoltaico. Avendo invece esempio 3 pacchi batterie la corrente si divide x3 . Avendo poi celle con 0.5 c . su esempio 280ah si può caricare a 140ah . Logicamente caricando fino al 100% con 140ah sbilancia le celle della batteria con conseguente attivazione del bilanciatore attivo o passivo.
Penso che la cosa più importante che fa la comunicazione tra bms e inverter è proprio quella di limitare la corrente di carica nelle fasi finali (sempre se si usa il soc 😆), permette di bilanciare meglio le batterie senza stressarle.
In 6 anni nuovi strumenti e nuove tecniche hanno permesso di rendere un impianto fai da te più sicuro ed efficace ... La sicurezza ricopre sempre un ruolo primario... Il cavo di comunicazione ed un buon inverter che dialoga con il bms del pacco batterie in parallelo o non e indispensabile... Giusto attenzionare la sicurezza...
La resistenza interna delle batterie e conseguente carica diversa di batterie di epoche e capacità diverse importa poco quando stiamo parlando di LFP. Una batteria che ha 5 anni rispetto a una nuova, avrà una elevazione di resistenza interna equivalente alla riduzione del suo SOH, quindi le batterie caricheranno alla stessa C-rate ma a intensità diversa, quindi partiranno dallo stesso SOC per arrivare allo stesso SOC, piu o meno. Una leggera differenza di SOC non importa e se le batterie si possono caricare al 100% ogni settimana, non c'è rischio di sbilanciarle troppo. La communicazione tra l'inverter e il BMS importa ben poco, perché è compito del BMS gestire la carica e scarica della batteria in modo ideale, non quella dell'inverter. In tanti non usano il cavo di communicazione perché molti inverter cercano di svolgere il ruolo di BMS sopra il BMS, ruolo che non gli è richiesto e in cui sono scarsi. Molti inverter non seguono le impostazioni dei BMS o dello stesso inverter, s'inventano parametri diversi che non sono modificabili da menu utente o menu installatore. La corrente di settagio del parametro 2 dei Voltronics non importa, è compito del BMS della batteria settare la corrente che deve accettare se questa è zero. Molti sono costretti a usare l'impostazione USE in parametro 5 dei Voltronics proprio perché i Voltronics non seguono il settagio dei parametri e fanno a testa loro, quindi sarebbe stati piu interessante spiegare se le Victron o Luxpower hanno interferenze simili o meno. In questo video sei partito all'avventura e stai cercando d'imporre la tua logica e non capisco bene lo scopo.
Il parallelo non é mai stato un problema, era il Bisio che seminava zizzania con il parallelo 😂 era un qualcosa di inconcepibile e insicuro secondo la sua scuola 😂😂😂
Tutto vero e giusto ma vedi, ci sono utenti smanettoni che non volendo aggiornare il proprio sistema si sono creati i protocolli per sopperire alle mancanze del proprio inverter, certamente non è roba per tutti.
Non si puo che essere daccordo , il mio impianto e del 2018 e il mio inverter voltronic non ha neanche il protocollo lib , lavoro con le tensioni , lidea era di tenermi questo imianto almeno per 15 anni .....saro sempre obsoleto se la tecnologia va avanti di questo passo , e se spendo soldi per aggiornare il mio impianto addio risparmio . Maledetto capitalismo consumistico , anche chi compra oggi tra 5/6 anni sara obsoleto come si fa ? La seguo sempre sig salvo
@@ernestodemario7447 , ciao Ernesto , purtroppo i voltronic , pur essendo degli inverter onesti , hanno i loro limiti. Io ho voltronic da 11kw ,acquistato a marzo, nonostante abbia il protocollo lib , non c'è verso di farlo comunicare con il pacco batterie....sia con cavo rs485 personalizzato che con cavo normalissimo di rete cat. 6. Lavoro con le tensioni e amen ...
Infatti , il mio 5kw supporta solo pylontech e beko più una terza che non ricordo ora , ma io francamente penso che questo discorso di lavorare con il soc lo si può applicare solo con prodotti di qualità garantita , ho esperienza con una batteria presa su aliex. Alla quale ho dovuto aggiungere un bilanciatore attivo perché le celle ( di scarsa qualità sicuramente ) dopo 54 v se ne andavano allegramente ognuna per i fatti loro. Come fai a lavorare con il soc con prodotti del genere . Comunque il sig salvo e l'unico che tratta argomenti interessanti che sono spunto per discussioni e apprendimenti reciproco .
Salvo, personalmente non credo che l'impossibilità da parte dell'inverter di ridurre la corrente di carica a 0 A sia una cosa rilevante. In ogni modo, se in batteria ci fosse un allarme di una certa importanza i mosfet di carica (o scarica a secondo del caso) si aprirebbero proteggendo la batteria. Quindi niente di catastrofico accadrebbe. Il bms protegge sempre le celle, io ogni possibile condizione, anche quando il cavo di comunicazione non è collegato. Dove invece è importante che il bus di comunicazione sia necessariamente collegato, è quando l'impianto ha un grossa capacità di generare corrente normalmente direzionato ad un numeroso gruppo di batterie in parallelo. Nel caso in cui una o più batterie dovessero per qualsiasi motivo andare in protezione, la corrente si riverserebbe sulle restanti batterie provocando una non ottimale corrente entrante. Non uso il termine eccessiva corrente entrante poiché, se settato coerentemente, il limite massimo porterebbe comunque all'apertura dei mos di carica proteggendo in ogni caso le celle. Ci sono anche altre condizioni in cui il bus porta dei vantaggi, ma ti assicuro che esso porta anche degli svantaggi. Immagina un impianto offgrid autonomo non presidiato. L'interruzione o malfunzionamento della comunicazione porterebbe allo shutoff dell'impianto anche quando sia l'inverter ibrido che le batterie sono perfettamente in salute. Saluti
Caro, uso il bus di comunicazione da molto tempo prima di te. Ho un inverter ibrido Solis con set di batterie pylontech ed un'altro con inverter ibrido voltronic e batterie con bms seplos, entrambi gli impianti con comunicazione, il primo CAN ed il secondo RS485. Ho anche altri impianti con bms jk senza comunicazione collegata.
Ma certo caro. Conosco molto bene i vantagi ed i relativi svantaggi. Molto dipende anche dai bms, and esempio pylontech è molto avanti rispetto la concorrenza, ma sarebbe troppo complicato descivere il perché tramite due righe di testo. Nella magior parte dei casi gli impianti con un unica batteria implementata, e quindi un solo bms, non giovano di nessun beneficio nell'avere il bms interfacciato all'inverter ibrido. Anche nei casi in cui più batterie sono implementate, ed una singola batteria é in grado di "digerire" la corrente massima peocurata dal regolatore di carica dell'inverter, nessun particolare beneficio tangibile è presente. Ricordo ancora una volta che l'interruzione o malfunzionamento della comunicazione portano allo shutoff dell'impianto, cosa particolarmente sensibile e critica in tutti quegli impianti che richiedono energia ininterrotta per questioni mediche o d'emergenza. Per assurdo un impianto più "ignorante" potrebbe essere considerato più affidabile inquanto non dipendente dal buon funzionamento della comunicazione. Con questo non sono sfavorevole all'interfacciamento bms - inverter ibrido di impianti casalinghi, ma allo stesso tempo non condanno chi sceglie di non interfacciare. Cordiali saluti.
Solo chi conosce realmente il funzionamento delle batterie sa che per questo tipo di batterie é fondamentale lavorare con il cavo di comunicazione. Chi non lo fa non ha capito nulla e usa ancora gli inverter arancioni che sono ciechi sia in termini di impostazioni che di monitoraggio. Signori il SOC delle lifepo4 NON è come quello delle batterie al piombo (con cui lavoro) é indispensabile la gestione tramite comunicazione con il bms la corrente va sempre modulata in funzione dei pacchi in parallelo presenti e se questo non accade si rischia di caricare con una corrente troppo elevata i pacchi rimanenti. Nessuna batteria si puó caricare a C1......... Salvo é l'unico che insiste su questo argomento perché credo che sia l'unico preparato in materia........
Complimenti Salvo bellissimo video molto interessante sarebbe bello che facessi un video dove spieghi come collegare i cavetti tra le batterie e all'inverter
Madonna che pulizia nel
Cable management, veramente top. Il quadro di collegamento batteria poi BELLISSIMO
Un ulteriore video chiaro e preciso dove spiega l importanza sel bms che comunica con l inverter.... spero che sia chiaro per tutti finalmente....
Si va avanti per la nostra rotta … chi annegherà pazienza 🤷♂️
Salvo, mi permetto di fare una considerazione poichè lavoro nel settore automazione e drives industriale. Qui siamo in un canale di "appassionati" dove grazie a te si fa della divulgazione tecnica su questi argomenti, ma è ovvio che questa materia non è per tutti, nel senso che è richiesta una certa preparazione tecnica di elettrotecnica, elettronica e informatica. Il tuo intento Salvo è meritevole perchè vorresti "democratizzare" ottenere l'energia dal sole e stoccarla, ma il livello di tecnologia in gioco è alto e soprattutto è alto il rischio di danni e disastri perchè le energie in gioco sono elevate e si ha a che fare con tensioni pericolose. Nel mio mondo solo per poter aprire un quadro elettrico occorrono svariati attestati ed è consigliabile avere anni di esperienza, l'esperienza, che in questo canale è regalata da Salvo, non si compra al supermercato a kg, si fa solo col tempo e purtroppo talvolta anche con gli errori. Fate tesoro delle raccomandazioni di Salvo.
Grazie di questo tuo splendido commento…. Infatti non si compra al supermercato oggi x domani.
Come sempre ottime spiegazioni precise e con evidenze dirette della loro applicazione sul campo. Per me ad esempio, passare dall'elerix (al tempo comunque ottimo hw) in cui non si potevano parallelare i pacchi batteria e si era costretti ad usare bobine di lancio, relè, interruttori, ecc.. al bms basen che comunica direttamente con l'inverter, è stato un salto generazionale senza paragoni, tutto a vantaggio della sicurezza e del buon funzionamento dell'impianto. Grazie sempre!
Complimenti Salvo, con questo video è chiaro... non è possibile lavorare senza cavo di comunicazione! Spiegato molto semplicemente ma chiaro ed esaustivo per chi vuole farsi un impianto efficiente e soprattutto sicuro! Grazie per trasmettere la tua conoscenza e passione 👍
Salvo,ottimo video...grazie per tutte queste utili informazioni...sei un Professore...a proposito l'impianto va alla grande...grazie di tutto❤❤
Veramente ci vuole coraggio a sostenere che il cavo di comunicazione non serve. Salvo come sempre ti ringrazio per ogni singolo contenuto che ci porti, continui ad accompagnarci per mano in questo bellissimo mondo del fotovoltaico.😉
Grande ❤ avevo una batteria di 120 ah di 8 mesi è arrivata una nuova da 200ah p2 32s ho provato di collegarle insieme ma purtroppo c’era differenza di soc …ho aspettato 6 mesi e ho provato di nuovo sono rimasta stupito 😮 vanno molto bene insieme e anche il soc …sto lavorando senza il cavo del bms e in parallelo
Ciao Salvo, grazie dell'informazione 👍.
Ciao Salvo sarebbe utile per farci risparmiare che facessi un video che spiega il collegamento delle celle assemblate tipo le Eve le Rept ecc con il BMS e a sua volta collegate con l'inverter magari della Lux Power. Magari nel video si parla dei protocolli..
Bravo salvo speriamo che i molti che vedranno questo video finalmente capiscono l'importanza delle comunicazioni inverter bms poi bisogna avere un po di onesta intellettuale e capire che se fino adesso chi sosteneva una tesi sbagliata ,si ricreda ,non muore nessuno ma sopratutto dia informazioni esatte
SUPER 👏👏👍
Salvo sempre complimenti per i tuoi video.. Anch'io ho acquistato il cavo di comunicazione non ho chiaro la porta da utilizzare tra la batteria master e l'inverter considera che ho un voltronic 11 kwh grazie in anticipo per la risposta.
Dipende dalle specifiche della tua batteria… basen lavora sulla RS485A
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Grazie mille
Molto interessante ed esaustivo ma non corrispondono i piedini del cavo quindi bisogna modificare una delle due sine
Questo è l'abc dell'off-grid 2024.
Chi ben comincia è a metà dell'opera, parola di chi ha iniziato male e adesso mi trovo affossato.
Salve, posso collegare in parallelo 6 pacchi di batterie da 50 AH tutti uguali e della stessa marca e modello su un inverter ibrido da 5,5 Kw o meglio collegarne solo 4 per non appesantire il caricatore? Grazie
Salve, sono nuovo del canale non so se posso chidere un parere : praticamento ho acquistato due batterie LiFePo4 da 48V 50A, dopo circa un mesetto ho trovato una super occasione e ho preso un'altra batteria LiFePo4 da 48V 100A. posso collegarli in parallelo con la barra equipotenziale anche se sono di marche diverse? tra l'altro le due batterie da 50A hanno il BMS integrato ma non e gestibbile e non hanno neanche nessuna porta di comunicazione, mentre quella da 100A ha il BMS gestibile con display e tutte le porte di comunicazione. Grazie
Vorrei comprare basen ma se vado su alibaba ci sono almeno 5 annunci di celle da 280ah presenti già in Europa ma tutti con prezzi diversi.
Quale scegliere?
Salvo Grazie per le informazioni ,ma le batterie possono comunicare con Mppt Epever?
Questo interessa anche a me, il BMS Basen é compatibile con mppt Epever?
Nessuna batteria è compatibile con epever, ma non per la batteria, ma xk epever non ha sviluppato in modo ufficiale.
Ciao Salvo. Se metto in parallelo due batterie monoblocco da 200 A. 24V con BMS incorporato non vanno in conflitto i due BMS se si come rimediare sul bestione arancione 6 kW. Grazie x la risposta
@@domenicoschettino2432 ciao anche io ho due pacchi batterie da 24v 300a e vorrei collegarli in parallelo. Ma il venditore mi ha detto che i bms vanno in conflitto e non posso... Da quello che dici tu invece potrei. Sono dei pacchi batterie senza porta rs232 qui di non posso collegarli al. Mio inverter(voltronic). Cosa faccio? Parallelo si o parallelo no?
Ciao Salvo e complimenti per il canale. Da quello che dici quindi come posso ampliare un impianto con batterie in parallelo con circa 2 anni di esercizio collegati già allinverter con il bus? Inoltre secondo te è possibile mettere in parallelo pacchi batterie di diversa potenza Ah?
Ciao la soluzione migliore sarebbe vendere le batterie vecchie e inserire le nuove.
Ciao Salvo, io ho due pacchi batteria della Basen, uno comprato l'anno scorso e uno quest'anno, le batterie insomma hanno 7/8 mesi di differenza. Ho un problema, i due BMS segnano dei voltaggi che differiscono uno dall’altro ed anche dal dato misurato dal multimetro e dall'inverter(i dati dinquesti ultimi sono allineati), è possibile riallineare i dati nei BMS correggendo il voltaggio di lettura ? Grazie
C’è da coprire come hai collegato il tutto.. barre equipotenziali ?
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ciao Salvo, le batterie sono collegate con barre equipotenziali in Rame, 3x30 mm.
Ciao salvo ti voglio chiedere se si può collegare un pannello da 500w ad un victron 7515 naturalmente erogherà max 15 A il dubbio e se limita lui la corrente senza problemi per mppt ciao grazie
L'unico promblema è che stai per sprecare un sacco di soldi. Se è per un impianto camper, ti conviene attacare batterie 12V AGM aggiuntive al circuito 12V del camper e caricarle mentre camini, perché con un pannello da 500W spenderai ma farai ben poco.
Ciao Salvo. Io non posso mettere il cavetto di comunicazione tra inverter Voltronic e la batteria con BMS seplos 3.0. Il. SOC del bms e molto molto molto poco affidabile sia in carica che in scarica. Devo lavorare con le tensioni. Rischio di scaricare completamente, o caricare troppo la batteria, lavorando con il cavetto di comunicazione.
Sento spesso in rete che si parla del BMS seplos con il SOC poco affidabile.
Capisco quello che dici, ma puoi togliermi una curiosità ? A che tensione carichi la batterie ? Cioè mi spiego meglio, i parametri 26 e 27 a che valore sono stati messi?
Inoltre ultima curiosità, da quanto tempo utilizzi la batteria così come dici ?
Ciao Salvo.
Bulk. 54,2
Float 53.8
Passaggio alla rete. 51,5
La batteria è fatta con 16 celle REPT, e funziona dal inizio Maggio.
Perfetta, mai un sbilanciamento.
@ionnistor-f9p con questi parametri butterai presto la batteria… è normalissimo che non ti quadra il SOC
Con questi parametri, le celle vanno da 3,22 v. a. 3,38 v
Dici che sto esagerando?? Grazie.
@ionnistor-f9p dico che sei troppo basso con le tensioni e questo comporta un grosso problema . Lo scoprirai con il tempo.
ciao o due pacchi batteria in parallelo con bsm seplos sul monitor del pc riesco a vedere solo la batteria slava ce qualcosa per vederle tutte e due grazie
Con il monitor di seplos studio si vedono tutti.
Ciao , ma se si usano batterie entry level ovvero senza gestione del bms master o slave sì possono collegare in parallelo ugualmente anche a distanza di esempio 4 mesi ?
Assolutamente sconsigliato…
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid quindi per via della gestione master slave che questa tipologia di prodotto non prevede ?
E quindi per fare i paralleli si dovrebbero ricomprare tutte le batterie?
Lo spiegato nel video, purtroppo la resistenza cambia con il tempo.
io ho appena parallelato una nuova batteria da 320 con una di 2 anni da 280ah..batterie autocostruite, senza bms, solo equalizzatore attivo..le batterie in parallelo si bilanciano da sole, immediatamente, non può esseci differenza di voltaggio..quella con più ah compensa..vecchio inverter ibrido, e un caricatore per seconda stringa..per ora tutto ok..certo con le tensioni le regolazioni non sono così fini, oggi sarà sicuramente meglio...ma tutto più costoso e complicato..forse più sicuro, se tutto funziona bene...leggo di diverse imprecisioni date dal soc del bms..
Diciamo che ti sei nascosto il problema per non vederlo ….
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid in che senso? gli ah non si sommano?..ho misurato le batterie...sembrano identiche..persino le 32 celle hanno la stessa tensione.. per es...se una sta a 3,2 tutte e 32 sono a 3,2! grazie
Leggo il commento e sinceramente anche io non vedo problemi nel parallelo. il bms e comunicazione all'inverter aiuta a gestire e bilanciare meglio le celle caricandole meno secondo il loro soc, questo ne allunga la vita e riduce lo stress ma anche il calore.
Ma se si ha una batteria funzionante vecchia ed una funzionante nuova, salvo guasti, con la vecchia magari al 70% della capacità residua... scaricando avremo più ampere dalla batteria nuova e meno dalla vecchia.
Al massimo la vecchia avrà un'auto scarica maggiore o quella nuova cederà energia alla vecchia.
Quindi se 2 batterie hanno 100 nuova + 50 vecchia, dopo un tot di tempo magari avremo 95+50... Nel senso che la batteria nuova tenderà a regalare un po' di energia a quella vecchia ma certamente avrò guadagnato.
I bms serviranno per evitare problemi.
Unica cosa da non fare: collegare due batterie che hanno tensioni differenti >0.2 sulle litio standard e 0.1 x le lfp x cella, se sono a 51v non andrei oltre 0.5v sull'intero pacco... Anzi cercherei di essere ancora più preciso per evitare spostamenti di carica da una all'altra che potrebbero essere distruttivi.
@@masterpc74 poi non sto dicendo che non sia meglio il lavoro di Salvo.. però se voglio aumentare capacità, diminuire il drop e quindi anche la gestione con le tensioni, aggiungere una batteria anche se nuova e diversa, non mi sembra male..io l'ho fatto, senza dover rivedere tutto l'impianto.. anche perché gli inverter lux e victron su AliExp...non li vedo..e mi sembrano cari....glieusun sono voltronic?
@@robertobagnasco6399 certo è che tutto ciò che si fa con le batterie va fatto con attenzione, ci sono ovviamente pro e contro.
Salvo ha ragione, sarebbe meglio averle tutte nuove, ma non è facile.
Cmq tanti costruttori permettono l'aggiunta successiva di batterie, occorrerebbe studiare un po' meglio la questione per capire se ci sono problemi che non stiamo valutando.
Ciao, se ho un Bms passivo può funzionare il collegamento con l’inverter? Grazieee
@@David-qu6vk cosa vuole dire BMS passivo ?
Buongiorno Salvo al livello teorico se collego un pacco batterie da me assemblato con un BMS della jk senza cavo di connessione su un inverter della Lux Power dovrebbe funzionare?
Il motivo di metterlo senza cavo ?
Se il mio BMS non ha il protocollo per la lettura da parte dell' inverter
Sarebbe un si?
Diciamo che avresti una Ferrari 🏎️ con un motore di una vecchia panda.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ottimo con gli stessi km consumerei meno benzina e costerebbe meno la macchina. Non credi
Ciao Salvo, come tu sai ti seguo sempre con interesse anche se non sono interessato alle beghe di pollaio di telegram , ovviamente sono d'accordo, d'accordissimo su tutto quello che hai detto però devi considerare una cosa: non tutti possiamo seguirti in un continuo upgrade di macchine e componenti, dimmi la verità quante persone del tuo gruppo telegram o dei tuoi iscritti sono passate al sistema victron dopo di te? Io pur non avendo particolari problemi di budget considero stupido cambiare inverter e bms come le mutande sopratutto quando tutto funziona a meraviglia! devi proporre anche soluzioni alternative per mettere in sicurezza i cosidetti impianti "vecchi". Personalmente l'ho fatto tramite i software , pur non avendo dei bms parallelabili sono riuscito a metterli in comunicazione wireless con vari software ed ottengo a mio parere un finissimo controllo (anche remoto) di batterie ed inverter compresa la modulazione della ricarica ad alti ampere o nella fase terminale. Pensi veramente che un cristo dopo che ha speso 10mila euro tra batterie, inverter voltronic o similari, vari bms debba passare per modernità e sicurezza a sistemi victron? sai bene che c'è tantissima gente che usa ancora i primi bms della daly, sai bene che tanti inverter non sono aggiornabili per passare alla gestione dello state of charge ma che lavorano con le tensioni, da bravo tecnico quale sei proponi delle soluzioni anche per chi ha già acquistato anche grazie ai tuoi precedenti consigli
Giusto e condivisibile il tuo pensiero, aggiungo solo che i video di Salvo mi sono serviti per partire direttamente con Victron.
Non pensi che chi fa un impianto oggi ha il diritto di farsi qualcosa di aggiornato con i tempi … oppure gli si deve dare sempre la stessa minestra…. Non è che tutti sono in grado di realizzare quello che hai fatto tu,
Un impianto sicuro non si realizza solo con victron… sicurezza e prestazioni sono 2 cose separate tra di loro.
Per le soluzioni da me portate in passato erano voltronic max 8 già con porta BMS … e si utilizzava con il Soc tramite un applicativo chiamato VICLOG, ci sono i video vecchi x chi a voglia. BMS daly io ? no grazie non mi sono mai permesso di proporlo già sapevo dei suoi problemi.
Per il gruppo telegram mi spiace che non ti trovi xk è una risorsa più che un pollaio, almeno non vengono cancellati commenti.
Buona carica.
Diciamo che con una sola batteria la calibrazione della carica ci sta. In quanto entrano tutti gli ah del fotovoltaico. Avendo invece esempio 3 pacchi batterie la corrente si divide x3 .
Avendo poi celle con 0.5 c . su esempio 280ah si può caricare a 140ah . Logicamente caricando fino al 100% con 140ah sbilancia le celle della batteria con conseguente attivazione del bilanciatore attivo o passivo.
@@tonytech1058 il ragionamento che ti fai è sbagliato… ragionaci su
Ciao sai nulla delle lifepo4 da 3,7v?
Attualmente le lifepo4 sono da 3,2V … altro non so
Penso che la cosa più importante che fa la comunicazione tra bms e inverter è proprio quella di limitare la corrente di carica nelle fasi finali (sempre se si usa il soc 😆), permette di bilanciare meglio le batterie senza stressarle.
Questo da longevità alle batterie.
In 6 anni nuovi strumenti e nuove tecniche hanno permesso di rendere un impianto fai da te più sicuro ed efficace ... La sicurezza ricopre sempre un ruolo primario... Il cavo di comunicazione ed un buon inverter che dialoga con il bms del pacco batterie in parallelo o non e indispensabile... Giusto attenzionare la sicurezza...
🔋
La resistenza interna delle batterie e conseguente carica diversa di batterie di epoche e capacità diverse importa poco quando stiamo parlando di LFP. Una batteria che ha 5 anni rispetto a una nuova, avrà una elevazione di resistenza interna equivalente alla riduzione del suo SOH, quindi le batterie caricheranno alla stessa C-rate ma a intensità diversa, quindi partiranno dallo stesso SOC per arrivare allo stesso SOC, piu o meno. Una leggera differenza di SOC non importa e se le batterie si possono caricare al 100% ogni settimana, non c'è rischio di sbilanciarle troppo. La communicazione tra l'inverter e il BMS importa ben poco, perché è compito del BMS gestire la carica e scarica della batteria in modo ideale, non quella dell'inverter. In tanti non usano il cavo di communicazione perché molti inverter cercano di svolgere il ruolo di BMS sopra il BMS, ruolo che non gli è richiesto e in cui sono scarsi. Molti inverter non seguono le impostazioni dei BMS o dello stesso inverter, s'inventano parametri diversi che non sono modificabili da menu utente o menu installatore. La corrente di settagio del parametro 2 dei Voltronics non importa, è compito del BMS della batteria settare la corrente che deve accettare se questa è zero. Molti sono costretti a usare l'impostazione USE in parametro 5 dei Voltronics proprio perché i Voltronics non seguono il settagio dei parametri e fanno a testa loro, quindi sarebbe stati piu interessante spiegare se le Victron o Luxpower hanno interferenze simili o meno. In questo video sei partito all'avventura e stai cercando d'imporre la tua logica e non capisco bene lo scopo.
Credo che tu stai sbagliando.
Il parallelo non é mai stato un problema, era il Bisio che seminava zizzania con il parallelo 😂 era un qualcosa di inconcepibile e insicuro secondo la sua scuola 😂😂😂
Ho sempre dimostrato la mia teoria su questo argomento, e il tempo mi ha dato ragione.
Tutto vero e giusto ma vedi, ci sono utenti smanettoni che non volendo aggiornare il proprio sistema si sono creati i protocolli per sopperire alle mancanze del proprio inverter, certamente non è roba per tutti.
@@marcobettoni463 già qui entriamo in un argomento de nicchia che complica notevolmente le cose … specialmente x chi non ha competenze del settore.
Non si puo che essere daccordo , il mio impianto e del 2018 e il mio inverter voltronic non ha neanche il protocollo lib , lavoro con le tensioni , lidea era di tenermi questo imianto almeno per 15 anni .....saro sempre obsoleto se la tecnologia va avanti di questo passo , e se spendo soldi per aggiornare il mio impianto addio risparmio . Maledetto capitalismo consumistico , anche chi compra oggi tra 5/6 anni sara obsoleto come si fa ? La seguo sempre sig salvo
La sicurezza che prendono questi impianti oggi è davvero importante.
Permettimi ,la paura e come il vacc...non basta una dose...quindi fine del fai da te ,lo vuole il sistema....forse?
@@ernestodemario7447 , ciao Ernesto , purtroppo i voltronic , pur essendo degli inverter onesti , hanno i loro limiti. Io ho voltronic da 11kw ,acquistato a marzo, nonostante abbia il protocollo lib , non c'è verso di farlo comunicare con il pacco batterie....sia con cavo rs485 personalizzato che con cavo normalissimo di rete cat. 6. Lavoro con le tensioni e amen ...
Infatti , il mio 5kw supporta solo pylontech e beko più una terza che non ricordo ora , ma io francamente penso che questo discorso di lavorare con il soc lo si può applicare solo con prodotti di qualità garantita , ho esperienza con una batteria presa su aliex. Alla quale ho dovuto aggiungere un bilanciatore attivo perché le celle ( di scarsa qualità sicuramente ) dopo 54 v se ne andavano allegramente ognuna per i fatti loro. Come fai a lavorare con il soc con prodotti del genere . Comunque il sig salvo e l'unico che tratta argomenti interessanti che sono spunto per discussioni e apprendimenti reciproco .
@@SanPoloTechdiFortunatoDiano di che batteria parliamo? Xk esempio la batteria basen ci comunica a 1 tentativi.
Salvo, personalmente non credo che l'impossibilità da parte dell'inverter di ridurre la corrente di carica a 0 A sia una cosa rilevante. In ogni modo, se in batteria ci fosse un allarme di una certa importanza i mosfet di carica (o scarica a secondo del caso) si aprirebbero proteggendo la batteria. Quindi niente di catastrofico accadrebbe. Il bms protegge sempre le celle, io ogni possibile condizione, anche quando il cavo di comunicazione non è collegato. Dove invece è importante che il bus di comunicazione sia necessariamente collegato, è quando l'impianto ha un grossa capacità di generare corrente normalmente direzionato ad un numeroso gruppo di batterie in parallelo. Nel caso in cui una o più batterie dovessero per qualsiasi motivo andare in protezione, la corrente si riverserebbe sulle restanti batterie provocando una non ottimale corrente entrante. Non uso il termine eccessiva corrente entrante poiché, se settato coerentemente, il limite massimo porterebbe comunque all'apertura dei mos di carica proteggendo in ogni caso le celle. Ci sono anche altre condizioni in cui il bus porta dei vantaggi, ma ti assicuro che esso porta anche degli svantaggi. Immagina un impianto offgrid autonomo non presidiato. L'interruzione o malfunzionamento della comunicazione porterebbe allo shutoff dell'impianto anche quando sia l'inverter ibrido che le batterie sono perfettamente in salute. Saluti
@@peppeper9325 tu hai mai provato il cavo di comunicazione?
Caro, uso il bus di comunicazione da molto tempo prima di te. Ho un inverter ibrido Solis con set di batterie pylontech ed un'altro con inverter ibrido voltronic e batterie con bms seplos, entrambi gli impianti con comunicazione, il primo CAN ed il secondo RS485. Ho anche altri impianti con bms jk senza comunicazione collegata.
E allora sai benissimo i vantaggi di un cavo di comunicazione.
Ma certo caro. Conosco molto bene i vantagi ed i relativi svantaggi. Molto dipende anche dai bms, and esempio pylontech è molto avanti rispetto la concorrenza, ma sarebbe troppo complicato descivere il perché tramite due righe di testo. Nella magior parte dei casi gli impianti con un unica batteria implementata, e quindi un solo bms, non giovano di nessun beneficio nell'avere il bms interfacciato all'inverter ibrido. Anche nei casi in cui più batterie sono implementate, ed una singola batteria é in grado di "digerire" la corrente massima peocurata dal regolatore di carica dell'inverter, nessun particolare beneficio tangibile è presente. Ricordo ancora una volta che l'interruzione o malfunzionamento della comunicazione portano allo shutoff dell'impianto, cosa particolarmente sensibile e critica in tutti quegli impianti che richiedono energia ininterrotta per questioni mediche o d'emergenza. Per assurdo un impianto più "ignorante" potrebbe essere considerato più affidabile inquanto non dipendente dal buon funzionamento della comunicazione. Con questo non sono sfavorevole all'interfacciamento bms - inverter ibrido di impianti casalinghi, ma allo stesso tempo non condanno chi sceglie di non interfacciare. Cordiali saluti.
Solo chi conosce realmente il funzionamento delle batterie sa che per questo tipo di batterie é fondamentale lavorare con il cavo di comunicazione. Chi non lo fa non ha capito nulla e usa ancora gli inverter arancioni che sono ciechi sia in termini di impostazioni che di monitoraggio.
Signori il SOC delle lifepo4 NON è come quello delle batterie al piombo (con cui lavoro) é indispensabile la gestione tramite comunicazione con il bms la corrente va sempre modulata in funzione dei pacchi in parallelo presenti e se questo non accade si rischia di caricare con una corrente troppo elevata i pacchi rimanenti. Nessuna batteria si puó caricare a C1.........
Salvo é l'unico che insiste su questo argomento perché credo che sia l'unico preparato in materia........